Unico assente, il vento
Si è aperto con il saluto del Comitato organizzatore il briefing che alle 10:30 di sabato 7 novembre ha dato il via alla 44Cup Autumn, prima manche del Campionato Invernale del Ponente giunto alla 26^ edizione.
Sette i circoli che compongono il Comitato, Varazze C.N. , C.V. Cogoleto, C.V. Arenano, Y.C. Savona, L.N.I. Savona, Y.C. Marina di Genova Aeroporto e, ultimo arrivato in ordine cronologico, il Circolo Nautico Celle. Al saluto del Comitato si è associato quello di Liliana Molin Pradel, responsabile commerciale del Marina di Varazze, che anche quest’anno ospita la manifestazione, che si compone di due manches, la 44Cup Autumn e la 44Cup Winter. Il Marina di Varazze conferma così la sua volontà di sostenere le attività sportive, e in particolare le manifestazioni veliche.
Sempre il livello tecnico, con imbarcazioni quali Obsession, il First 45 di Mario Rossello, l’X35OD Spirit of Nerina di Paolo Sena, e il Farr 40 Robi e 14 di Massimo Schieroni, insieme a qualche nuova entrata.
Un grazie agli sponsor che contribuiscono alla realizzazione di questo evento, Delonghi, Oan, Rymarine, Tecla, Rolecha e Savona Shipyard.
È seguita l’illustrazione dei dettagli tecnici da parte del Comitato di Regata, presieduto da Roberto Goinavi, e da parte del Comitato di Giuria, presieduto da Marco Cimarosti. Dopo una breve colazione presso il ristorante Mamasita tutti pronti in mare in attesa del vento. Grande prova di fede viste le previsioni meteo tutt’altro che incoraggianti. Attorno alle 14:00 un refolo da sud-ovest ha permesso al Comitato di dare la partenza della prima prova, ma l’illusione durava poco, e la regata veniva annullata dopo la prima bolina a causa del calo totale del vento.
Domenica colazione a base di focaccia, vino e caffè presso il bar Boma, quindi alle 10:00 tutti in mare a fare il tifo per un errore da parte dei meteorologi. Attesa fino alle 13:15 quando una leggera brezza da sud-ovest consentiva al Comitato di posare rapidamente il campo e dare la partenza. Ma anche questa volta l’alta pressione sul Mediterraneo imponeva la sua legge implacabile, e quando il gruppo raggiungeva la metà del lato di poppa il vento scemava portando all’inevitabile annullamento della regata.
Tutti a terra per il secondo giorno con un nulla di fatto, anche se molti equipaggi hanno approfittato dell’occasione per migliorare l’affiatamento. Peccato, perché la giornata quasi estiva aveva portato sulla spiaggia di Varazze un gran numero di turisti e la vista dei 35 concorrenti era di certo una bella attrazione, ma ciò che favorisce i bagnati sfavorisce il velista. Appuntamento al 22 novembre: i meteorologi dicono che l’alta pressione è destinata a durare ancora una settimana, ma poi . . .